Selfiemployment – aumentano i soggetti ammissibili

SELFIEMPLOYMENT

Si ampliano le categorie di soggetti che possono aderire a Selfiemployment

SELFIEmployment , nella sua formulazione originaria finanziava con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET (non occupati e non impegnati in percorsi di studio).

Il Fondo è gestito da Invitalia nell’ambito del Programma Garanzia Giovani, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro.

Le novità legislativa per Selfiemployment

Dal 22 febbraio 2021 diventa operativo il Nuovo SELFIEmployment, che sostituisce l’attuale versione della misura e offre condizioni di accesso e fruizione delle agevolazioni più vantaggiose. Dal 22 febbraio 2021 sarà dunque possibile presentare domanda solo con i criteri previsti dal nuovo Avviso SELFIEmployment.

Cos’è Selfiemployment e quali attività finanzia?

Cominciamo col dire che “Selfiemployment” è un finanziamento a tasso zero che copre il 100% del programma di investimento richiesto e che non richiede alcun tipo di garanzia né reale e né personale.

Chi puo’ presentare la domanda per Selfiemployment?

  • Giovani NEET, (ragazzi fino a 29 anni di età disoccupati e non impegnati in percorsi di studio universitario e non o di formazione) iscritti al Programma GARANZIA GIOVANI
  • Donne che abbiano compiuto il 18 anno di età e non siano occupate
  • Persone che al momento della domanda siano non occupate e che abbiano rilasciato una dichiarazione di disponibilità al lavoro da almeno 12 mesi

 

Le tipologie di soggetti che possono presentare la domanda sono:

  • Imprese individuali
  • Società di persone (snc e sas)
  • Società cooperative e coop sociali con un massimo di 9 persone
  • Associazioni professionali e società di professionisti
  • Imprese, società e cooperative non ancora costituite a condizione che si costituiscano entro 90 gg dall’ammissione alle agevolazioni

 

Ma quali sono i settori finanziabili?

Produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.

A quanto ammonta il finanziamento?

Per il programma di spesa necessario per l’avvio dell’iniziativa sono previste 3 fasce così articolate:

  • una prima fascia compreso tra € 5.000 e € 25.000 si rientra nel Microcredito
  • tra € 25.000 e € 35.000 parliamo di Microcredito Esteso;
  • tra € 35.000 e €50.000 si parla di Piccoli Prestiti.

Tra le spese per investimenti rientrano:

  1. a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari;
  2. b) hardware e software;
  3. c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b);

Saranno inoltre considerate ammissibili al finanziamento dell’iniziativa le spese in capitale circolante (ad esempio costi del personale) inerenti all’avvio dell’attività

Che tipo di agevolazione viene concessa?

Si tratta di un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da alcuna forma di garanzia reale e/o di firma, della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.

La domanda va presentata online accedendo alla piattaforma telematica Invitalia dove ci si dovrà registrare e oltre alla domanda bisognerà compilare anche alcuni allegati richiesti. Bisognerà necessariamente dotarsi di firma digitale per poter firmare poi tutta la documentazione da inviare.

La domanda sarà esaminata da un punto di vista formale e di merito da Invitalia ed entro 60 giorni si riceverà sulla propria casella pec indicata l’esito della stessa.

Maggiori info le trovi sul sito Invitalia, oppure contattandomi senza impegno per sapere se hai i requisiti per partecipare al Bando compilando il form sottostante.