Aprire un Bed and Breakfast – Ecco come fare

Start-up

Vuoi aprire un bed and breakfast? In Puglia avviare un B&B è relativamente semplice. La normativa che regola questa attività è la Legge Regionale 7 agosto 2013, n. 27 “Disciplina dell’attività ricettiva di bed and breakfast”. La novità di questa legge rispetto alle normative precedenti è che consente un doppio livello di attività, di tipo familiare e di tipo imprenditoriale.
La prima tipologia è caratterizzata da una attività non continuativa, per un minimo di 90 e un massimo di 270 giorni l’anno, che non necessita di iscrizione nel registro delle imprese. E’ l’attività di chi, nella casa in cui abita, fornisce alloggio e prima colazione, avendo a disposizione un massimo di tre camere e di nove posti letto.
I bed and breakfast di tipo imprenditoriale hanno invece l’obbligo di iscrizione nel Registro delle Imprese e rappresentano una tipologia di attività a carattere continuativo, svolta da chi, presso il proprio domicilio, in un immobile con un massimo di 6 camere e 18 posti letto, fornisce alloggio e prima colazione, potendosi avvalere della collaborazione di personale qualificato.

Requisiti minimi

Per quanto riguarda i requisiti minimi del B&B in termini di metratura, di servizi e di obblighi del titolare, rimandiamo alla normativa Regionale succitata.
Quello che ci preme approfondire è la presenza di una normativa che agevoli attraverso finanziamenti agevolati e contributi l’apertura di tale attività.

In Puglia esiste uno strumento che finanzia, tra le altre, l’avvio di attività di bed and breakfast, denominato N.I.D.I. (nuove iniziative di impresa). Questo è uno strumento destinato a categorie di persone cosiddette svantaggiate e che vengono identificate in:

  • Donne con più di 18 anni
  • giovani tra i 18 e i 35 anni
  • disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro negli ultimi 3 mesi
  • persone in procinto di perdere un posto di lavoro
  • lavoratori precari con partita Iva (meno di 30000 euro di fatturato e massimo 2 committenti).

Sono ammesse a NIDI le sole imprese corrispondenti alle forme giuridiche:
ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazione tra professionisti, società a responsabilità limitata.
Sono previste, per chi richiede investimenti fino a 50000 euro, agevolazioni pari al 100%, di cui la metà a fondo perduto e l’altra metà come prestito rimborsabile.
E’ inoltre previsto un contributo sulle spese di gestione dei primi sei mesi pari a 10000 euro.

Come candidarsi

Per candidarsi occorre compilare una domanda preliminare a cui si accede iscrivendosi al sito. All’interno della domanda oltre alla richiesta dei dati anagrafici e delle esperienze di studio e di lavoro è presente una sezione relativa ad un business plan con la richiesta di determinate informazioni che dovrai fornire. Tra queste la presentazione dell’iniziativa con le caratteristiche del bed and breakfast che intendi avviare, i motivi per cui i clienti si rivolgeranno alla tua impresa, qual è il tuo vantaggio competitivo, informazioni relative ai tuoi concorrenti, quali sono i loro punti di forza e di debolezza. Poi dovrai compilare una sezione per così dire, numerica. Qui dovrai indicare quelli che prevedi saranno i costi e i ricavi del primo anno di gestione, quelli che saranno gli investimenti che dovrai realizzare, gli investimenti per cui richiedi le agevolazioni e le modalità attraverso cui pensi di restituire il finanziamento concesso.

Per tutte le altre info ti rimando al sito della Regione Puglia – Sezione N.I.D.I.

Se hai bisogno di una consulenza professionale per creare il tuo Business Plan puoi chiedere il preventivo gratuito contattandomi sul sito nell’area Contatti