Incentivi per il finanziamento delle imprese culturali

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CULTURA CREA – GUIDA AI FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE CULTURALI

Vuoi far nascere una impresa nel settore culturale o svilupparne una già esistente? Considerato l’immenso patrimonio artistico e culturale presente nel nostro paese, potrebbe essere un’ottima idea. A sostenere questa tipologia di imprese viene in soccorso il programma di incentivi “Cultura crea”, attivo dal 15 settembre, che si pone appunto l’obiettivo di incentivare la creazione e lo sviluppo di iniziative imprenditoriali nel settore dell’industria culturale-turistica ed il sostegno delle imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Le risorse messe a disposizione dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, tramite il PON Cultura e Sviluppo 2014-2017 ammontano a 107 milioni di euro ripartiti nella modalità seguente:  

  1. 42 milioni per la nascita di nuove imprese che promuovano processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività;
  2. 38 milioni per le imprese già attive da non meno di 36 mesi che promuovino la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all’arricchimento, diversificazione e creazione dell’offerta turistico culturale;
  3.  27 milioni per favorire la nascita di servizi relativi alla fruizione e valorizzazione culturale ad opera di imprese del terzo settore, quali ad esempio le Onlus e le imprese sociali.

E’ prevista inoltre una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.

Le Agevolazioni concesse sono costituite da finanziamenti a tasso zero e da contributi a fondo perduto.

Le domande possono presentarsi esclusivamente online attraverso la piattaforma telematica di Invitalia, previa registrazione ai servizi online della società. Una volta registrati, si potrà compilare la domanda, alla quale bisognerà caricare il business plan compilato e la documenzione relativa al profilo del richiedente. Per effettuare queste operazioni bisognerà dotarsi preventivamente di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

I tempi di istruttoria delle domande si aggirano intorno ai 60 giorni, mentre entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione agli aiuti le agevolazioni saranno concesse alle imprese selezionate sulla base di un contratto di finanziamento appositamente stipulato tra Invitalia e il soggetto beneficiario. Invitalia si occuperà di valutare i business plan, erogare i finanziamenti e monitorare la realizzazione dei progetti di impresa. Le agevolazioni sono concesse con procedimento a sportello, quindi fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Invitalia sta promuovendo tutta una serie di incontri sul territorio per promuovere questa misura, sono presenti inoltre online un ciclo di webinar sull’argomento utili a chiarirsi un po’ le idee.

Per tutti i dettagli e gli approfondimenti relativi al bando e per la compilazione della domanda consigliamo di visitare il sito di Invitalia o il Portale del Ministero dei beni e delle attività culturali (MIBACT).

Se hai bisogno di una consulenza professionale per creare il tuo Business Plan puoi chiedere il preventivo gratuito contattandomi sul sito nell’area Contatti