Finanziamento agevolato e alcuni consigli su come presentarlo – 2° parte

finanziamento agevolato

Eccovi, come promesso, qualche ulteriore consiglio pratico che potrebbe tornarvi utile per la compilazione del vostro Business Plan, nel caso stiate pensando di presentare una domanda per un finanziamento agevolato per la vostra idea d’impresa.

  • Quando dovete scegliere la sede della vostra attività dovrete prestare la massima attenzione, perché, da una scelta più o meno corretta della stessa potrebbe dipendere il successo del vostro business.

Generalmente per una attività commerciale il consiglio è quello di aprire la vostra sede in una zona ad alta densità di traffico e di passeggio, dove sono ubicate magari anche scuole e uffici.

Il peso specifico di una location in posizione centrale per il successo di una iniziativa potrebbe comunque variare a seconda della tipologia di attività. Se pensate, ad esempio, di aprire una pizzeria, se siete talmente bravi e unici nel fare il vostro prodotto, perché magari usate materie prime di ottima qualità, tale da meritarvi una fama alimentata attraverso il passaparola e presidiando efficacemente gli strumenti social, interagendo con il vostro target, probabilmente potreste permettervi di localizzarvi anche in una zona periferica; questo perché la clientela, desiderosa di assaggiare le vostre prelibatezze, verrebbe comunque a trovarvi.

Pensateci bene, in fin dei conti con questa scelta paghereste sicuramente un canone di locazione più basso, risparmiando considerevolmente sui costi di avvio dell’attività e otterreste un ritorno economico sui vostri investimenti e quindi un profitto in tempi più rapidi.

Senza considerare l’ulteriore beneficio per i vostri clienti che troverebbero più agevolmente parcheggio rispetto ad una ubicazione centrale.

2) Sempre a proposito della vostra sede, evitate, in attesa dell’esito della vostra pratica di finanziamento, di firmare da subito contratti di locazione che dovrete comunque cominciare a pagare, non avendo alcuna certezza in merito al buon fine della vostra domanda e quindi sull’erogazione effettiva dei fondi.

E’ sicuramente preferibile perdere l’occasione di una buona location piuttosto che rischiare di partire con il vostro business accollandovi sin dall’inizio il pesante fardello dei canoni di locazione.

3) Fate in modo inoltre di non dover affrontare all’inizio spese elevate per ristrutturazione e ammodernamento dei locali che state per prendere in affitto perché quasi tutti i bandi di finanziamento nazionali e regionali prevedono solo una parziale copertura agevolata di queste spese e la parte eccedente resterebbe quindi a vostro carico.

4) Fate attenzione inoltre che il vostro progetto di impresa sia cantierabile, che abbia cioè tutte le caratteristiche per partire in tempi ragionevolmente brevi e non richieda ad esempio, licenze o permessi il cui ottenimento necessiti il decorso di un lungo lasso di tempo.

Questa “non cantierabilità” del progetto sarebbe, molto probabilmente, un motivo di rifiuto della vostra istanza di finanziamento.

5) Passando sul fronte dei numeri, quando dovrete quantificare il vostro progetto, quando cioè dopo averlo raccontato a parole, passerete alla redazione dei documenti economici e finanziari per fare le previsioni sull’andamento futuro della vostra attività, dovrete fare estrema attenzione a quella che viene definita la sostenibilità economico/finanziaria del vostro business.

Qualora vi rendiate conto che la vostra idea, sia pur bella e seducente, non abbia tutte le carte in regola per autosostenersi è meglio che l’abbandoniate da subito prima di cominciarne a sopportare le prime spese di partenza.

Quello che dovrete fare in pratica è una simulazione di quello che potrebbe essere l’andamento economico e finanziario della vostra attività da qui a un anno. Nella maggior parte dei casi ci si spinge oltre fino a prevedere i successivi 3/5 anni, sia pur con tutti i limiti che una simile previsione temporale a medio/lungo termine comporta.

Non basterà a rassicuravi il fatto che dal vostro preventivo economico scaturisca un fatturato superiore ai vostri costi ottenendo un utile di esercizio; perché dovrete prestare la massima attenzione a quello che vi racconta il vostro preventivo di cassa.

Qualora vi rendiate conto, già in fase preventiva, che potreste essere in affanno con i pagamenti e non riusciste ad onorare i vostri debiti alle scadenze prefissate, fareste meglio a cercare di risolvere il problema prima di avviare la vostra attività.

Se avete la forza contrattuale per farlo, potreste provare a trattare con i vostri fornitori tempi più lunghi di pagamento oppure cercare di accorciare i tempi di incasso con i vostri clienti. Qualora non possiate adottare questo tipo di politica, potreste allora considerare di rivedere la vostra struttura dei costi, cercando di intervenire sulla riduzione dei vostri oneri e sulle spese fisse.

Per qualsiasi ulteriore info sulla compilazione del vostro business plan e sulla vostra domanda di finanziamento agevolato potete contattarmi attraverso….